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SPID necessario per accedere ai servizi dell’INPS

Aggiornamento: 17 mar 2021

L’INPS abbandona il PIN. Dal 1° ottobre 2020 per accedere ai servizi online dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale sarà obbligatorio lo SPID, il sistema pubblico d’identità digitale. Ecco come richiederlo gratis.


Presto l’unico modo per accedere all’area personale del sito dell’INPS sarà lo SPID, l’identità digitale con cui i cittadini possono accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.


La novità arriva con la circolare 87 del 17 luglio in cui «si comunica lo switch-off del PIN Inps in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e si forniscono le istruzioni relative alla fase transitoria, decorrente dal 1° ottobre 2020, propedeutica alla definitiva cessazione della validità dei PIN rilasciati dall’Istituto.»


Di cosa si tratta? Cosa cambia per gli utenti registrati al portale dell’INPS? Scopriamolo insieme!


INPS e Spid. Cosa cambia dal 1° ottobre


Al momento l’accesso all’area personale del sito dell’INPS prevede il log-in tramite PIN dispositivo, un codice alfanumerico fornito direttamente dall’INPS che deve essere cambiato periodicamente. Oltre allo “storico” PIN l’istituto previdenziale ha previsto anche l’accesso con Carta Nazionale dei Servizi, Carta di Identità Elettronica e SPID.


L’INPS ha avviato un confronto sul tema con il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali nel quale è stato concordato di procedere allo switch-off dal PIN allo SPID.


Quini, a partire dal 1° ottobre 2020, l’ente cesserà di rilasciare i codici PIN e, per l’accesso ai servizi telematici dell’istituto previdenziale, sarà necessario lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.


Il PIN dispositivo sarà comunque mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.


INPS. Come avverrà il passaggio dal PIN allo SPID: La fase transitoria


Per consentire il passaggio graduale dell’utenza verso le credenziali SPID e garantire continuità di servizio lo switch-off dal Pin allo SPID sarà preceduto da una fase transitoria che inizierà il 1° ottobre 2020.


Nel corso di questa fase transitoria:


  • Non saranno rilasciati nuovi PIN agli utenti, salvo quelli richiesti da utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID e per i soli servizi loro dedicati.

  • I PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria.


Il termine della fase transitoria sarà deciso dall’INPS, di concerto con il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l’AGID e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in base all’andamento del processo di onboarding su SPID.


Come richiedere lo SPID


Manca ancora un po’ di tempo al 1° ottobre ma, per non farsi cogliere impreparati dalla cessazione dell’uso del PIN INPS, vi consigliamo di attivare le vostre credenziali SPID già da ora.


Per farlo, è necessario rivolgersi ai Identity Provider autorizzati e seguire i vari step di autenticazione, contattaci!

L’attivazione di SPID per i cittadini è semplice, sicura e gratis per i primi due anni.


Per completare l’attivazione di SPID è necessario il riconoscimento dell’utente che può avvenire in 2 modi:

  • Via webcam: riconoscimento online effettuato da un operatore tramite un pc, tablet o smatphone munito di una webcam.

  • Tramite documenti digitali di identità: il richiedente viene identificato mediante la propria firma digitale o la propria Carta Nazionale dei Servizi utilizzando gli appositi lettori collegati al pc.


Non solo INPS, cosa si può fare con lo SPID?


Cos’è esattamente lo SPID? A cosa serve?

SPID è una sorta di passepartout per i servizi della Pubblica Amministrazione.


Tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è possibile accedere con un’unica coppia di credenziali (username e password) a tutti servizi online della PA e dei soggetti privati aderenti.



Attraverso un unico nome utente e un’unica password i cittadini possono accedere ed utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro i servizi online di tutte le Amministrazioni Pubbliche, dall’INPS ai singoli Comuni, ma anche ai servizi sanitari regionali, connettendosi da computer, smartphone o tablet.


Un unico identificativo, quindi, per prenotare una visita in ospedale, per iscrivere i figli a scuola, richiedere il Bonus baby sitter o il Bonus vacanze previsti dal “Decreto Rilancio” , presentare la dichiarazione dei redditi precompilata e molto altro.


Per informazioni scrivi a info@studio1974.com


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