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Maria Antonietta e il marketing: come una regina creò un brand iconico

Maria Antonietta, regina di Francia dal 1774 al 1792, non è stata solo una figura storica controversa, ma anche un’icona di stile e un’abile comunicatrice, capace di influenzare le tendenze del suo tempo. Sebbene il concetto di marketing moderno non esistesse ancora, il suo modo di costruire un’immagine pubblica e di dettare mode anticipa molte strategie utilizzate oggi dai brand di lusso e dalle influencer.

Ma come ha fatto Maria Antonietta a diventare un simbolo di eleganza e desiderio che ancora oggi affascina?


Maria Antonietta e il marketing: come una regina creò un brand iconico

Il potere del personal branding


Maria Antonietta ha creato un’immagine di sé ben precisa: una regina giovane, raffinata e all’avanguardia.

La sua figura era studiata per incarnare il lusso e la modernità della corte francese, rendendola un modello da imitare.


Strategie di personal branding che avrebbe usato oggi:

Creazione di uno stile distintivo e riconoscibile, con abiti firmati dalla stilista Rose Bertin e pettinature elaborate di Léonard Autié.

Uso strategico del ritratto ufficiale per diffondere la sua immagine (oggi sarebbe l’equivalente delle foto sui social media).

Associazione con oggetti di lusso, come i celebri profumi di Jean-Louis Fargeon, per consolidare il suo status.


Influencer ante litteram: Maria Antonietta e la moda


Ogni cosa che Maria Antonietta indossava diventava tendenza. La regina sapeva che l’immagine era potere e usava la moda per influenzare la società.


Esempi di strategie che oggi userebbe un brand di moda:

Il lancio della “robe en gaulle”, un abito leggero e informale che rivoluzionò la moda femminile dell’epoca (simile a una collezione esclusiva di un brand di lusso).

Creazione di una rete di artigiani e designer esclusivi, facendo diventare Parigi la capitale della moda.

Utilizzo delle feste di Versailles come eventi di PR per mostrare le nuove tendenze, anticipando il concetto delle sfilate di moda.


Marketing esperienziale: il Petit Trianon e il sogno bucolico


Maria Antonietta non si limitava a vestire la moda, ma creava interi ambienti che riflettevano la sua visione.

Il Petit Trianon e l’Hameau de la Reine non erano solo residenze, ma vere e proprie strategie di storytelling.


Paragoni con il marketing moderno:

Creazione di un “lifestyle brand”, in cui non si vende solo un prodotto, ma un’esperienza (oggi lo fanno brand come Dior e Chanel).

Esclusività e senso di appartenenza: il Petit Trianon era riservato a una ristretta cerchia di amici, aumentando il desiderio di farne parte (oggi sarebbe l’equivalente di un club privato di lusso).

Uso della natura e della semplicità come strategia di marketing emozionale, simile alla tendenza del green marketing e del luxury minimalism di oggi.


Il crollo dell’immagine: la prima “crisi di brand” della storia


Se Maria Antonietta ha saputo costruire un’immagine affascinante, non ha saputo controllarne la percezione pubblica quando le cose hanno iniziato a cambiare.


Errori che oggi un brand cercherebbe di evitare:

Perdita di contatto con il pubblico: mentre la Francia era in crisi, la regina continuava a vivere nel lusso senza una narrazione convincente che giustificasse il suo stile di vita.

Fake news e danni alla reputazione: la famosa frase “Se non hanno pane, che mangino brioche” le fu attribuita erroneamente, ma si diffuse rapidamente, creando indignazione.

Mancanza di gestione della crisi: invece di rispondere con una comunicazione strategica, Maria Antonietta si chiuse nel suo mondo, perdendo il supporto del popolo.


Il mito di Maria Antonietta: un brand che vive ancora oggi


Nonostante la sua tragica fine, Maria Antonietta è ancora oggi un’icona di stile e fascino. Il suo nome è associato a moda, lusso e femminilità, ispirando film, libri e collezioni di moda.


Esempi di come il suo brand continua a vivere:

Film e serie TV, come Marie Antoinette di Sofia Coppola, che ha rilanciato il suo mito tra le nuove generazioni.

Moda e design, con stilisti come John Galliano e Vivienne Westwood che hanno tratto ispirazione dal suo stile.

Gastronomia e lusso, con dolci, profumi e accessori che evocano l’eleganza della sua epoca.


Conclusione


Maria Antonietta non è stata solo una regina, ma una pioniera del marketing dell’immagine. Se fosse vissuta oggi, probabilmente sarebbe un’icona di Instagram, una testimonial di alta moda e una trendsetter nel lusso.


La sua storia dimostra come la costruzione di un brand personale possa portare al successo, ma anche come una crisi di reputazione mal gestita possa essere fatale.


E tu, cosa ne pensi? Maria Antonietta sarebbe stata una perfetta influencer del XXI secolo?

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